Scuola primaria C. e G. Venini

Cosa fa

Il plesso è stato tra le prime scuole del territorio comasco ad offrire un “tempo pieno”, tanto da essere scelto, almeno inizialmente, per esigenze di tipo sociale. Con il tempo la scuola si è sempre più distinta per le linee pedagogiche, didattiche e metodologiche attente ai cambiamenti e ai bisogni dell’utenza.

La scuola utilizza la realtà come fosse un libro di testo e propone esperienze di apprendimento privilegiando una didattica laboratoriale, in cui il ruolo attivo dei bambini è sollecitato e l’insegnate è un regista che osserva, progetta e ricerca le risorse necessarie per sostenere e guidare l’imparare.

I punti di partenza per le attività disciplinari sono l’esperienza, l’interesse e la motivazione dei bambini. Insieme le conoscenze vengono co-costruite e rielaborate all’interno del gruppo classe in un contesto non giudicante, di ascolto e condivisione reciproca di idee.

La didattica laboratoriale, così pensata, permette di vivere tutto il tempo scuola, soprattutto nelle ore di lezione pomeridiane, in modo più leggero e stimolante.

Si basa su una progettualità condivisa e fortemente legata alle risorse che offre il nostro territorio.

I progetti proposti sono delineati secondo alcune tematiche che hanno come punto d’incontro e filo conduttore il fare esperienza e l’unitarietà dell’apprendimento:

Noi e l’ambiente: la collaborazione con associazioni quali Legambiente, Orticolario, Il Giardino della valle di Cernobbio offrono la possibilità ai bambini di capire l’importanza della tutela degli spazi verdi e aiutano ad acquisire l’importanza del “prendersi cura”

Ambito scientifico: l’Università dell’Insubria propone ai bambini numerosi laboratori che permettono di sviluppare il pensiero critico, la capacità di osservazione e di analisi e il problem solving, promuovendo così una comprensione reale e approfondita del mondo che ci circonda. Il progetto Eureka, promosso da Federmeccanica, prevede attività di invenzione e progettazione e pone i bambini nella condizione di apprendere attraverso il “cooperative learning” e il “learning by doing”

Solidarietà sul territorio: riteniamo sia fondamentale sviluppare sin da piccoli l’importanza del prendersi cura degli altri e la consapevolezza dell’esistenza di situazioni di criticità o disagio a cui poter far fronte, anche con piccoli gesti; la collaborazione con il banco alimentare con iniziative quali il Donacibo e con la CRI sono una valida occasione per occuparsi del benessere dell’altro e sviluppare una visione d’insieme in cui sia fondamentale collaborare per uno scopo comune

Noi e l’arte: il bello ci circonda e ci aiuta a sviluppare l’osservazione, l’attenzione, l’ascolto; progetti legati al nostro territorio come la mostra Miniartextil, il Como Lake Design Festival, il Museo della seta educano i bambini al bello, alla diversità, allo sviluppo del senso critico

Nelle classi quinte viene proposto un progetto di educazione all’affettività e alla sessualità curato da esperti esterni.

La sinergia tra le proposte educative e il territorio consente ai bambini di sviluppare le proprie competenze e di vedere evolvere il proprio apprendimento.