Scuola dell’infanzia Sant’Elia

Cosa fa

In una realtà multiculturale quale è la nostra, compito degli insegnanti è di promuovere incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le diversità. Quest’ultima deve essere intesa come risorsa, arricchimento, straordinaria opportunità di scambio, cooperazione e stimolo alla crescita personale di ognuno. L’azione educativa che desideriamo attuare prevede una importante sinergia tra scuola, famiglia e le restanti agenzie educative presenti nel territorio, necessaria a favorire il formarsi di una comunità di bambini sereni, autonomi e responsabili.

La scuola fonda l’azione didattico educativa sull’osservazione e l’analisi dei bisogni formativi dei bambini e valorizza il profondo legame col territorio di cui accoglie proposte culturali, sociali ed economiche.

La progettazione parte dall’osservazione sistematica della situazione iniziale di ogni singolo bambino e del gruppo classe a cui fa seguito un’ipotesi di percorso.

Tenendo conto dello sviluppo delle dinamiche relazionali tra bambini e delle loro preferenze nel gioco, il percorso iniziale può subire delle modifiche volte a sostenere la motivazione all’apprendimento e l’interesse in un’ottica di socialità produttiva.

Al termine di ogni singolo percorso si effettua una valutazione sugli obiettivi raggiunti utile a ideare le linee generali del percorso successivo.

Ogni singolo percorso viene documentato con diverse modalità per permettere a ciascun bambino di avere traccia delle esperienze vissute e, contemporaneamente, consentire alle famiglie di conoscere più da vicino la vita della sezione (es. diario di bordo settimanale tramite video in Classroom, piccoli libri di sezione).

La metodologia di insegnamento si orienta sempre all’utilizzo della dimensione ludica e laboratoriale che motiva, sostiene e facilita la crescita emotiva, sociale, cognitiva e creativa del bambino, soggetto attivo nella costruzione del proprio sapere. Le esperienze e le attività possono essere svolte secondo modalità differenti: individualmente, in piccolo e/o grande gruppo.

Le insegnanti svolgono il ruolo del “regista educativo” capace di relazionarsi in modo empatico coi bambini, promuovendo il dialogo, accogliendo il vissuto, sostenendone gli interessi, valorizzando le competenze e la creatività, stimolando a vivere nuove esperienze significative. Inoltre, le docenti, favoriscono la nascita di un ambiente sereno di apprendimento che stimola la cooperazione e lo sviluppo del senso di responsabilità personale.

Le sezioni (3 organizzate per fascia d’età omogenea e 1 per fascia di età eterogenea) sono strutturate in spazi correlati tra loro, veri e propri luoghi privilegiati di apprendimento, ideati e realizzati dai bambini durante tutto il corso dell’anno. Ogni angolo-laboratorio, arricchito da materiali strutturati e destrutturati, evolve e si modifica in base ai possibili sviluppi dei percorsi, rispecchiando via via gli interessi, la creatività e le competenze acquisite dagli alunni.

La scuola, tenendo conto dei tempi di apprendimento di ciascun individuo e secondo le modalità fin qui dichiarate, persegue alcune finalità:

la maturazione dell’identità: promuovere il benessere psicofisico del bambino stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e accettarsi nella propria unicità;
la conquista dell’autonomia: promuovere atteggiamenti di fiducia verso sé e gli altri, maturare soddisfazione nel saper fare da sé esprimendo sentimenti ed emozioni e assumendo via via comportamenti sempre più consapevoli;
lo sviluppo della competenza: acquisire attraverso occasioni pratiche e laboratoriali la capacità di trasferire l’esperienza maturata nei diversi contesti di vita quotidiana;
l’educazione alla cittadinanza: favorire attraverso relazioni equilibrate la costruzione di un ambiente di apprendimento sereno, improntato alla convivenza democratica e rispettosa del rapporto uomo-mondo-natura.